HABITAT “LA PARETE DEL SILENZIO”

ISOLAMENTO ACUSTICO NELL’EDILIZIA RESIDENZIALE

Le forme di rappresentazione del rumore:

IMPROVVISO, CONTINUO, DISCONTINUO, FLUTTUANTE, STAZIONARIO, MARTELLANTE, PIU' O MENO INTENSO, SGRADEVOLE, FASTIDIOSO, MECCANICO, ELETTRICO, ED IN TANTE ALTRE FORME E CON TANTE ALTRE CARATTERISTICHE PUO' PRESENTARSI IL RUMORE NEGLI EDIFICI

L’incessante sviluppo urbanistico e l’aumento della densità abitativa delle nostre città ha inevitabilmente incrementato le possibili fonti di disturbo acustico percepito all’interno degli edifici, al quale concorrono sia fattori esterni, quali il traffico veicolare e le attività produttive, sia fattori interni prodotti dall’attività dei vicini o dal funzionamento di apparecchiature tecniche come ascensori, impianti di riscaldamento e condizionamento, impianti idraulici.
Gli elementi strutturali che compongono l'edificio, quali pareti e solai sono il mezzo attraverso il quale il rumore si propaga. La trasmissione del suono avviene secondo due distinti meccanismi di propagazione: trasmissione per via aerea e trasmissione per via strutturale.
Nel primo caso, il rumore si propaga nell'aria, nell’ambiente attraverso le strutture di confine mentre, nel secondo caso, la propagazione avviene attraverso le strutture solide dell'edificio, tramite vibrazioni.

Esempio 1 trasmissione per via aerea: schiamazzi, TV o radio a tutto volume;
Esempio 2 trasmissione per via strutturale: trascinamento di mobili sul pavimento, rumore di calpestio, trapani, condotte dell’acqua;

Habitat

Le pareti divisorie tra locali confinanti, devono offrire un buon grado di isolamento acustico aereo impedendo al rumore, di passare da una partizione di confine al locale adiacente. Se ciò non avviene vuol dire che la massa, composta dalla parete è troppo leggera e non riesce a garantire l’isolamento acustico, ≥ 50 dB; previsto dal DPCM del 5/12/1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”.

Per ovviare a problematiche di questo tipo 2B Resine utilizza HABITAT un sistema denominato “Parete del silenzio” in cui si sfrutta il principio di Massa - Molla - Massa

I dati di laboratorio confermano che una parete in mattoni forati, da 8 cm, da 40 dB di RW può passare a RW 57 con la doppia pannellatura di Habitat I e Habitat II applicata in aderenza.

Diverso è l’approccio per la risoluzione della trasmissione del rumore per via vibrazionale dove è necessario interventi più complessi e onerosi.

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